Interruttore a galleggiante come arresto di emergenza per la pompa del pozzo

La nostra casa è dotata di pozzo trivellato, con pompa pozzo da 1/2 HP 230V cablata da pressostato fisso. Abbiamo avuto un paio di perdite stenopeiche nelle tubazioni di rame che si sarebbero trasformate in gravi inondazioni nel seminterrato se non fossimo stati a casa in quel momento. Vorrei ridurre l’impatto di eventuali perdite future utilizzando un interruttore a galleggiante nel pozzetto del seminterrato per interrompere l’alimentazione alla pompa del pozzo nel caso in cui il pozzetto inizi a riempirsi. La mia comprensione è che, una volta attivato l’interruttore a galleggiante, ciò limiterebbe la quantità di acqua che potrebbe allagarsi alla quantità nel serbatoio di stoccaggio del pozzo pressurizzato (circa 10-15 galloni).

Il piano è:

  • Cablare l’interruttore a galleggiante (http://www .dwyer-inst.com/Product/Level/LevelSwitches/Float/SeriesCFS2) in serie prima del pressostato. L’interruttore a galleggiante ha una potenza nominale di 240 V e 10 (8) A che, a quanto ho capito, è sufficiente per la pompa del pozzo: sembra che 1/2 HP 230 V assorba un massimo di 6 A.

  • Utilizza un morsetto per fissare il cavo dell’interruttore a galleggiante al lato del pozzetto (che è già rivestito di legno in modo che galleggi a pochi centimetri nel pozzetto.

Ha senso? C’è qualcosa che sto trascurando?


Risposta 1, autorità 100%

La mia raccomandazione è di costruire una “vasca galleggiante” sotto la corsa del tubo di rame in questione. Come suggerito da Ed Beal, non dipendere dalla pompa della coppa come strumento diagnostico. La padella deve essere profonda solo un pollice o poco più, poiché ti aspetti che sia sempre asciutta. Metti una valvola a galleggiante sulla padella e collegala alla potenza della pompa del pozzo come previsto.

A proposito, non l’ho inventato da solo: i gestori del ricambio d’aria dei condizionatori d’aria centrali hanno questo tipo di disposizione, per evitare disastri se la linea di scarico si intasa.