Diciamo che ho impostato il mio termostato su 72 F. (Sì, sono nei pazzi Stati Uniti e uso il loro strano sistema di misurazione). Ho l’impressione che un sistema HVAC attenderà che la temperatura si spenga di una certa soglia prima di accendersi e quindi potrebbe anche surriscaldarsi/raffreddarsi di un grado circa per evitare cicli brevi. Ad esempio, se è estate, il mio AC potrebbe entrare in funzione a 73/74 e raffreddarsi a 71.
Prima domanda: è esatto?
Successivamente, vorrei sapere della doppia zona. Vedo due possibilità qui:
-
Due termostati attivano un ciclo di raffreddamento o un ciclo di riscaldamento quando necessario. Il forno/AC è acceso per gestire le zone richieste in quel momento. Questo sembra molto inefficiente in quanto la Zona 1 potrebbe raggiungere la temperatura e spegnersi mentre la Zona 2 potrebbe attivare nuovamente un ciclo 5 minuti dopo.
-
Due termostati comunicano tra il forno/AC e se stessi. Nel mio primo esempio, supponiamo che la Zona 1 raggiunga 74 e si accenda. Nel frattempo la Zona 2 è a 72. Un sistema “intelligente” potrebbe aprire le serrande nella Zona 2 per raffreddarla fino a 71 mentre funziona anche per portare la Zona 1 fino a 71. Anche se il termostato della Zona 2 non l’avrebbe attivato da solo . Queste serrande si aprirebbero solo per un breve periodo, ma impedirebbero alla Zona 2 di richiedere un ciclo di raffreddamento subito dopo lo spegnimento del ciclo della Zona 1.
Quale di questi è? O è qualcos’altro?
Ultima domanda: sono necessari termostati speciali?
Risposta 1, autorità 100%
Le disposizioni multizona convenzionali funzionano in modo indipendente. Non si conoscono né si preoccupano l’uno dell’altro. Sono sintonizzati individualmente per ottenere il risultato desiderato. Certo, c’è qualche piccola inefficienza, ma di solito non è sufficiente a giustificare costi aggiuntivi per apparecchiature e algoritmi di controllo complessi.
Inoltre, tali sistemi sarebbero difficili da gestire e regolare su base stagionale per i proprietari di case. Diamine, molti non sanno nemmeno cambiare i filtri o come gestire correttamente l’umidità. Come funzioneranno sofisticate apparecchiature termostatiche?
Risposta 2, autorità 50%
La risposta dipende davvero dalla tecnologia e dal design del sistema HVAC.
Ho un sistema di aria forzata multizona residenziale. Le singole zone sono controllate da serrande motore nei condotti di alimentazione. Queste serrande sono controllate da una logica intermedia, con la quale dialogano i termostati. Questo controller parla con la fornace e amp; Compressori aria condizionata e soffianti.
Quando ho comprato la casa, questo era un pezzo di logica di ritrasmissione. I termostati dove semplici interruttori di accensione/spegnimento del mercurio e la modalità del sistema (caldo, freddo, ventola) erano controllati da un interruttore rotante sul forno accanto al controller.
Quando un termostato chiama, il sistema si accende, apre quella serranda e rifornisce.
C’era un’opzione (interruttore a scorrimento) per consentire una o entrambe le zone. (es: o ‘stat si apre da solo o entrambi) C’erano problemi con quel controller in quanto chiudeva gli ammortizzatori mentre il ventilatore era ancora in fase di raffreddamento. Le serrande moderne si aprono effettivamente alla fine del ciclo e la zona off si chiude all’inizio.
L’ho sostituito con un controller Honeywell TZ-4 e nuovi ammortizzatori. Questo sistema consente i moderni termostati elettronici programmabili (io uso RTH6300Bs). Ascolta entrambi e, dopo un certo ritardo, decide cosa fare. Se entrambi sono nella stessa modalità, apre gli appositi ammortizzatori e procede. Se non sono d’accordo sulla modalità, ci sono regole per quello che fa. Fondamentalmente la prima chiamata vince e cambierà modalità per soddisfare l’altra chiamata (dopo il primo soddisfatto o 20 minuti)
Risposta 3
Recentemente su questo sito si è discusso del fatto che alcunitermostati installati negli Stati Uniti consentono di impostare una differenza di temperatura tra l’accensione e lo spegnimento dell’aria condizionata. Lo scopo di ciò è ridurre l’usura del compressore riducendo il numero di cicli di accensione e spegnimento. All’avvio del compressore si verifica una quantità sproporzionata di usura del compressore.
L’idea è che se il termostato è impostato su 22°C, il termostato attende finché la temperatura non raggiunge i 23,5°C prima di richiamare il compressore e rimane acceso fino a quando la temperatura non raggiunge i 20,5°C.
Il mio termostato programmabile Honeywell di 26 anni nonlo fa per quanto ne so. Ha un gap trascurabile.